Legge Mancino: Mancino, ecco cosa prevedono le norme approvate nel 1993
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La normativa citata dal ministro Fontana punisce chi fa propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico e chi commette o istiga a commettere atti di violenza o di provocazione con le stesse finalità. ROMA. La legge 205 del 1993, conosciuta come legge Mancino - finita nel mirino del ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana - punisce chi istiga a commettere o commette atti di violenza o di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi con una reclusione da 6 mesi a quattro anni. Sanziona anche chiunque faccia propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, o istiga a commettere atti di discriminazione prevedendo la reclusione fino a un anno e 6 mesi e una multa fino a 6mila euro. La legge condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia fascista e vieta ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla viol...